Riassunto della riunione del workshop della Progeria Research Foundation del 2010: dal laboratorio al letto del paziente in un decennio
clicca qui per guardare il Pannello famiglia con 3 bambini e le loro famiglie, e il Indirizzo plenario dal Direttore medico della PRF Dott. Leslie Gordon intitolato Progeria: dall'oscurità alle sperimentazioni terapeutiche e oltre!
Dall'11 al 13 aprile, la PRF ha tenuto la sua 6ail Riunione scientifica al Seaport Hotel e al World Trade Center di Boston, MA. Un record di 140 partecipanti si sono riuniti da 10 paesi diversi per ascoltare presentazioni orali di esperti e vedere un record di 36 presentazioni di poster. Medici e scienziati, che spesso lavorano in mondi separati, sia in clinica che in laboratorio, si sono ispirati a vicenda mentre si riunivano per condividere scoperte all'avanguardia e direzioni per la ricerca futura. La profondità e l'ampiezza della ricerca sulla Progeria si rafforzano a ogni riunione. Tra i relatori c'erano scienziati di spicco nei campi delle malattie cardiache, dell'invecchiamento, della genetica e delle lamine.
La scena è stata allestita durante la prima serata con un Pannello familiare sulla progeria, moderato dal giornalista di Wall Street vincitore del premio Pulitzer, Amy Dockser MarcusI ricercatori hanno avuto un'occasione unica di incontrare alcune delle persone che il loro lavoro potrebbe aiutare: La mia Hayley e i suoi genitori, Marco e Kerry, dall'Inghilterra; Devin Scullion, insieme a sua madre Marmellata e patrigno Ciao, dal Canada; e Zach Pickard, con i suoi genitori Tina e Brandon, dal Kentucky. Hayley, Devin e gli adulti hanno parlato di cosa significhi vivere con la Progeria e hanno risposto alle domande dei partecipanti che volevano capire meglio come continuare ad aiutare i bambini.
Al panel di familiari è seguito un discorso plenario in cui Leslie Gordon, direttore medico della PRF, ha presentato suo figlio Sam. "È stata lì per me per tutta la vita", ha detto, "È stata una grande influenza, insieme a tutti gli altri membri della Progeria Research Foundation, e inoltre è anche mia madre, quindi è un vero vantaggio!" Il dott. Gordon ci ha accompagnato in un viaggio dall'oscurità alla scoperta dei geni, fino alle sperimentazioni terapeutiche, e ci ha presentato una visione della direzione verso cui si sta muovendo il settore nella spinta verso nuovi trattamenti e una cura.
"Grazie a tutti i partecipanti al workshop di quest'anno per essere diventati parte della comunità di ricerca sulla Progeria: siete un gruppo di scienziati incredibilmente dedicati. Le vostre scoperte sono il nostro passato e saranno il nostro futuro". – La direttrice medica della PRF, Dott.ssa Leslie Gordon, durante la sua stimolante presentazione plenaria sullo stato della ricerca sulla Progeria.
"Il workshop di quest'anno ha chiaramente stabilito un nuovo punto di riferimento", ha affermato Michael Gimbrone. "È stato uno degli incontri più interattivi e informativi del suo genere a cui abbia mai partecipato. Lo spirito dell'incontro è stato notevolmente collaborativo, ottimista e stimolante, soprattutto per i partecipanti più giovani".
Scientifico Argomenti della sessione:
Sperimentazioni cliniche nella Progeria: I team americani ed europei che hanno condotto i primi studi clinici sui farmaci per la Progeria hanno aperto le presentazioni scientifiche. Principal Investigator dello studio statunitense Segna Kieran (Dana Farber Cancer Institute, Boston) e coordinatore della sperimentazione Ilsleale Gordon ha presentato una panoramica della progettazione dello studio, delle analisi di base, della tossicità, della farmacocinetica e di altri aspetti dello studio clinico FTI, progettato per creare una descrizione clinica completa di base e dettagliata della Progeria. Maria Gerhard Herman (Brigham and Women's Hospital, Boston) ha descritto le drammatiche anomalie della parete dei vasi nella Progeria e Caterina Gordon (Children's Hospital Boston (CHB)) ha presentato la crescita e la salute delle ossa come una distinta displasia scheletrica che mostra alcune anomalie uniche attraverso i test effettuati durante la sperimentazione clinica. Nicolle Ullrich (CHB) ha discusso le sue nuove scoperte sulla storia naturale della malattia neurovascolare e dell'ictus nella Progeria, in particolare gli ictus silenti che possono verificarsi precocemente nella vita dei bambini con Progeria. Infine, Nicolas Levi (Università di Marsiglia, Francia) hanno presentato entusiasmanti risultati preliminari del loro studio di fase II sul trattamento della progeria e delle laminopatie con pravastatina e acido zoledronico, i due farmaci non FTI coinvolti nel sperimentazione farmacologica tripla.
Invecchiamento, malattie cardiovascolari e progeria: Giorgio Martino (Università di Washington) hanno affrontato questioni rimaste senza risposta riguardo alla patogenesi della patologia vascolare associata all'invecchiamento normale e alla progeria. Elisabetta Nabel, (Brigham & Women's Hospital, Boston) hanno descritto le somiglianze tra le malattie cardiovascolari nella Progeria e l'invecchiamento della popolazione, come dimostrato sia nei modelli murini di Progeria sia nei campioni patologici umani. Michele Gimbrone, (beneficiario PRF, Brigham & Women's Hospital) ha descritto l'importanza dell'influenza delle cellule endoteliali sulla malattia cardiaca nella Progeria e sul normale invecchiamento. Beneficiario PRF Tommaso Wight (Benaroya Research Institute presso l'Università di Washington) ha presentato le sue scoperte chiave sull'integrità della matrice extracellulare nel sistema vascolare e in altri tessuti dei modelli murini di Progeria e dei campioni patologici umani. Infine, Giuseppe Gruenbaum, (Università ebraica, Israele) ha parlato delle manipolazioni genetiche e farmacologiche della prenilazione e dell'esterificazione metilica in un nuovo modello di verme da lui sviluppato per studiare le lamine.
Lamina Biochimica e fisiopatologia:
La lamin è la controparte proteica normale della progerina, che causa la malattia nella Progeria. Più comprendiamo le lamin, meglio possiamo comprendere la Progeria. In questa sessione, l'ex beneficiario del PRF Roberto Goldman (Northwestern U., Chicago) ha affrontato l'argomento delle lamine come elementi costitutivi essenziali dell'architettura nucleare. Ueli Aebi, (Univ. di Basilea, Svizzera) ha presentato la struttura e l'assemblaggio di varianti selvatiche e patologiche delle lamine umane A/C. Beneficiario del PRF Kris Dahl, (Carnegie Mellon University, PA) ha presentato i suoi dati sui cambiamenti meccanici multiscala nelle cellule che esprimono la progerina. Maria Eriksson, (Karolinska Institute, Svezia) ha dimostrato gli effetti dell'esaurimento delle cellule staminali in un modello murino di Progeria. Le cellule staminali sono le prime cellule che possono svilupparsi in tutti i tipi di cellule mature nei nostri corpi. Infine, il beneficiario del PRF Bryce Pasquale, (Università della Virginia) ha presentato le sue scoperte sui difetti del sistema Ran GTPasi nell'HGPS.
Strategie all'avanguardia per la ricerca e la scoperta
Beneficiario del PRF Tom Misteli, (National Cancer Institute, NIH) ci ha offerto uno sguardo al futuro, con un'entusiasmante presentazione sullo stato di sviluppo dei farmaci per la Progeria. Fëdor Urnov, (Sangamo Biosciences, CA) ci ha poi portato nel regno delle terapie genetiche per la Progeria proponendo di applicare l'editing genetico umano con nucleasi a dita di zinco ingegnerizzate per curare la Progeria in futuro. Beneficiario del PRF William Stanford, (Univ. di Toronto, Canada) ci ha poi portato all'avanguardia sviluppando cellule staminali pluripotenti indotte (cellule iPS) nella Progeria e nelle laminopatie. Si tratta di cellule che iniziano in uno stato maturo, come le cellule della pelle, ma vengono geneticamente "invertite" in laboratorio e diventano cellule staminali pluripotenti. Da quello stato, le cellule possono essere differenziate in molti tipi di cellule, comprese le cellule vascolari. Queste cellule iPS saranno inestimabili per studiare la Progeria nel prossimo futuro. Infine, membro del comitato di ricerca medica PRF Judy Campisi,(Buck Institute for Age Research e Lawrence Berkeley National Laboratory, CA) ha messo a frutto la sua competenza per sviluppare nuove intuizioni e nuovi obiettivi sulla progeria, l'invecchiamento e l'infiammazione che colpisce entrambi.
- Sul palco sono saliti i giovani ricercatori, con due poster abstract che sono stati promossi a presentazioni orali. Giovanna Lattanzi,(Istituto di Genetica Molecolare, Italia) ha presentato dati sulla prelamina A in diversi tessuti. Cosa succede nella salute e nella malattia? Ylva Rosengardten, (Karolinska Institute, Svezia) ha presentato il suo lavoro sull'espressione embrionale della mutazione HGPS nell'epidermide.
- La sessione Poster, che vanta 36 progetti all'avanguardia, ha mostrato le numerose nuove direzioni in cui si sta muovendo la ricerca sulla Progeria. Congratulazioni a Giovanni Graziotto(Mass. General Hospital, Charlestown), che ha vinto il premio per il miglior poster scientifico di base su "Lamin A e degradazione della progeria: influenza degli inibitori della farnesiltransferasi" e Kelly Piccolo Campo (CHB) che ha vinto il premio per il miglior poster clinico su "Progeria Clinical Trials: Patient Life at Children's Hospital Boston".
Nel suo discorso conclusivo, il dott. Robert Goldman ha definito le presentazioni del workshop "emozionanti e provocatorie" e ha previsto che tutti torneranno al prossimo workshop con risultati ancora più entusiasmanti.
![]() grida "Ciao!" al pubblico. |
![]() Sam e Devin, entrambi 13enni, trascorrere del tempo insieme durante la cena di benvenuto. |
![]() Dott. Nicolas Lévy, PhD, professore di genetica umana e molecolare, direttore del Dipartimento di genetica medica e del Centro di ricerca Inserm e direttore dell'Istituto nazionale francese per le malattie rare. |
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![]() Tom Misteli, PhD, Direttore del Cell Biology of Genomes Group presso il National Cancer Institute, NIH |
![]() Elizabeth Nabel, MD, Presidente del Brigham and Women's/Faulkner Hospitals, Professore di Medicina presso la Harvard Medical School ed ex Direttore del National Heart, Lung, and Blood Institute presso l'NIH |
![]() Robert D. Goldman, PhD, Stephen Walter Professor e Presidente del Dipartimento di Biologia Cellulare e Molecolare presso la Feinberg School of Medicine della Northwestern University, ed ex Presidente dell'American Society of Cell Biology |
![]() Ueli Aebi MA, PhD, Direttore dell'Istituto ME Müller per la biologia strutturale presso il Biozentrum, Università di Basilea, Svizzera. |
![]() George Martin, MD, professore emerito di patologia e direttore emerito dell'Alzheimer's Disease Research Center presso la facoltà di medicina dell'Università di Washington, direttore scientifico dell'American Federation for Aging Research ed ex presidente della Gerontological Society of America |
![]() Michael Gimbrone, MD, professore di patologia Ramzi S. Cotran presso la Harvard Medical School, presidente del dipartimento di patologia presso il Brigham and Women's Hospital |