2-4 maggio 2016; Cambridge, MA
173 ricercatori, clinici ed esperti nel campo della Progeria si sono riuniti al Royal Sonesta Hotel & Conference Center di Cambridge, MA per l'ottavo anniversario della Progeria Research Foundationil Workshop scientifico internazionale: dall'altra parte del tavolo, in tutto il mondo. 25 altoparlanti e 46 presentazioni di poster da 14 i paesi hanno presentato importanti scoperte scientifiche, hanno presentato i progressi nella traduzione della ricerca di laboratorio in potenziali trattamenti terapeutici e hanno ispirato future collaborazioni tra la comunità medica e quella della ricerca. L'ampiezza e la portata del lavoro si espandono ogni anno, mentre ricercatori e clinici lavorano per raggiungere obiettivi comuni di trovare una cura per la progeria e svelare il mistero dell'invecchiamento e delle malattie legate all'invecchiamento.
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Partecipanti all'ottavo workshop scientifico internazionale della Progeria Research Foundation: Across the Table, Around the Globe.
L'ordine del giorno della riunione in sintesi:
- Bambini e genitori che vivono con la progeria: bambini piccoli e adolescenti
- Risultati degli studi clinici e scoperte di biomarcatori
- Nuovi interventi farmacologici
- Meccanismi molecolari e cellulari nell'HGPS e nell'invecchiamento
- Presentazione di Francis S. Collins, Direttore del NIH
- Terapie emergenti
- La fase successiva: strategie per il futuro: scienza e medicina si uniscono
PRF onora il dottor Frank Rothman:
Dott. Frank Rothman, professore e rettore emerito alla Brown University e uno dei membri originali del The Progeria ResearchFoundation Medical Research Committee, è stato riconosciuto per i suoi numerosi contributi alla PRF. Il dott. Rothman ha conseguito il dottorato di ricerca in chimica organica nel 1955 presso l'Università di Harvard, per poi passare al campo emergente della genetica molecolare. È entrato a far parte della facoltà della Brown University nel 1961 e ha insegnato corsi di biochimica, genetica, biologia molecolare e invecchiamento, vincendo diversi premi per l'insegnamento. La ricerca del dott. Rothman sulla regolazione dell'espressione genica nei batteri e nelle muffe melmose cellulari è stata finanziata da nove sovvenzioni consecutive della NSF. Ha presieduto il Brown University Undergraduate Curriculum Committee ed è stato il direttore fondatore del Graduate Program in Molecular and Cell Biology. Dal 1984 al 1990, come preside di biologia, ha guidato la riforma dei corsi introduttivi di biologia ed è stato direttore del programma della borsa di studio Brown per la biologia universitaria presso l'HHMI. Dal 1990 al 1995, ha ricoperto il ruolo di Prevosto della Brown University, un ruolo che lo ha coinvolto in tutte le questioni istituzionali riguardanti l'istruzione in scienze, matematica e ingegneria. Dal suo ritiro dalla Brown University nel 1997, è stato attivo con la Progeria Research Foundation come membro determinante nell'organizzazione di molti dei workshop scientifici e degli incontri di sottospecialità della PRF, spingendo così con successo i confini della ricerca sulla Progeria e portando il campo dove è oggi. Dott. Leslie Gordon, dottore in medicina e chirurgia ha ringraziato il dott. Rothman per i suoi 18 anni di servizio alla Progeria Research Foundation.
PRF8 8 anniil Riepilogo del workshop internazionale:
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Bill, Tina, Ian e Meghan Waldron; Laura e Zoey Penny; Heather Ryan e Carly Kudzia
Il workshop è iniziato con un panel di famiglia intitolato Children and Parents Living with Progeria: Toddlers and Teens, moderato da Leslie Gordon, MD, PhD (Progeria Research Foundation). I ricercatori hanno avuto l'opportunità unica di incontrare alcune delle persone che il loro lavoro avrebbe potuto aiutare: Meghan Waldron, suo fratello Ian e i suoi genitori Tina e Bill; Carly Kudzia, insieme ai suoi genitori Heather e Ryan; e Zoey Penny con sua madre Laura. Meghan ha parlato della sua esperienza di vita con la Progeria e ha letto una poesia che aveva recentemente pubblicato sulla rivista Stone Soup. Carly e Zoey hanno risposto alle domande del pubblico e hanno guidato l'intero gruppo in un vivace gioco di Simon Says. I genitori del panel di famiglia hanno risposto alle domande del pubblico e hanno ringraziato la comunità medica e di ricerca per il loro lavoro per trovare una cura.
Leslie Gordon, MD, PhD (Progeria Research Foundation, Boston Children's Hospital, Alpert Medical School presso la BrownUniversity, USA) ha presentato l'oratore plenario, Vicente Andrés, PhD (Centro Nacional de Investigaciones Cardiovasculares (CNIC), Spagna) che ha parlato in modo eloquente dei risultati epocali della ricerca preclinica che hanno portato a sperimentazioni cliniche sui bambini. Ha sottolineato i modesti benefici clinici finora ottenuti per i bambini con Progeria e ha sottolineato l'importanza per i ricercatori di continuare la ricerca di base e medica necessaria per trovare terapie più efficaci per trattare e curare la Progeria.
Il secondo giorno è iniziato con una sessione intitolata: Risultati clinici e scoperta di biomarcatori nell'HGPS. Leslie Gordon, PhD, MD ha dato il via alla sessione presentando una panoramica della storia naturale della malattia nell'HGPS e i promettenti risultati degli studi clinici del Boston Children's Hospital. Ashwin Prakash, MD (Boston Children's Hospital, USA) e Brian Snyder, MD (Harvard Medical School, Boston Children's Hospital, USA) hanno presentato i loro risultati in cardiologia e manifestazioni muscoloscheletriche dal loro lavoro con gli studi clinici. Monica Kleinman, MD (Boston Children's Hospital, USA) ha presentato i risultati dello studio sulla tripla terapia. Zhongjun Zhou, PhD (University of Hong Kong, Hong Kong) ha presentato il suo studio clinico pilota che utilizza il resveratrolo come potenziale nuovo farmaco terapeutico per l'HGPS: i suoi risultati sono ancora in sospeso. La sessione è proseguita con Marsha Moses, PhD (Harvard University, Boston Children's Hospital, USA) che ha illustrato l'entusiasmante lavoro sui biomarcatori, un metodo per testare se i trattamenti funzionano utilizzando metodi non invasivi. Jesús Vázquez, PhD (CNIC, Spagna) ha concluso la mattinata presentando lo sviluppo di una nuova tecnica per quantificare l'accumulo di lamina A e progerina nel sangue.
La sessione pomeridiana è proseguita con Intervento farmacologico in modelli HGPS e invecchiamento. Brian Kennedy, PhD (Buck Institute, USA), ha presentato i risultati degli studi sui topi che testano resveratrolo e rapamicina, e Fernando Osorio, PhD (Universidad de Oviedo, Spagna) ha esaminato la segnalazione NF-kB nei topi, concludendo che DOT1L è un potenziale nuovo bersaglio per il trattamento HGPS. Dudley Lamming, PhD (University of Wisconsin-Madison, USA) ha presentato i risultati che indicano che le diete a basso contenuto proteico possono ridurre significativamente mTORC1, una proteina chinasi presa di mira dal trattamento con rapamicina, senza gli stessi effetti collaterali negativi. Claudia Cavadas, PhD (Università di Coimbra, Portogallo) ha mostrato i suoi promettenti risultati sull'NPY nel ripristino di diversi tratti distintivi dell'invecchiamento cellulare nelle cellule HGPS, mentre Delphine Larrieu, PhD (Università di Cambridge, Regno Unito) ha presentato risultati entusiasmanti che indicano che l'inibizione di Remodelin e NAT10 mostra un netto miglioramento nei topi HGPS.
Le serate del 1° e 2° giorno si sono concluse con le presentazioni di poster che spaziavano su argomenti quali nuovi potenziali bersagli terapeutici per il trattamento, come Gherlin e JH4, potenziali biomarcatori e tecnologie per misure non invasive per determinare l'efficacia del trattamento, nuove scoperte nei pazienti con progeria atipica e recenti risultati di sperimentazioni cliniche.
Titoli
- PRF in cifre e programmi della Progeria Research Foundation
- Mosaicismo somatico con due popolazioni produttrici di progerina
- MutazioniScreening Multiplex dei biomarcatori plasmatici nella sindrome di Hutchinson-Gilford Progeria
- La grelina migliora la clearance della progerina e salva il fenotipo senescente della cellula umana della sindrome di progeria di Hutchinson-Gilford
- Banca di cellule e tessuti e programma diagnostico della Progeria Research Foundation
- Profilo microbico sottogengivale di individui con sindrome di Hutchinson-Gilford Progeria: confronto con la salute parodontale e la malattia parodontale utilizzando il microarray di identificazione dei microbi orali umani
- La “zuppa alfabetica” della risonanza magnetica cerebrale per la progeria
- Fenotipo endoteliale nella sindrome di Hutchinson-Gilford Progeria
- L'orientamento alterato del centrosoma e il movimento nucleare nei fibroblasti migratori sono caratteristici dell'invecchiamento prematuro e normale
- Progerina e Lamin-A sono ugualmente fosforilate nelle cellule staminali mesenchimali derivate da iPSC: quantificazione mediante spettrometria di massa a escissione fine e allineamento (FEA-MS)
- Indagine sul ruolo del percorso di segnalazione canonico Wnt-β-catenina durante la differenziazione osteogenica e la qualità ossea nella sindrome di Hutchinson-Gilford Progeria
- Una nuova forma di Lamin A/C
- Everolimus migliora il fenotipo delle cellule laminopatiche
- Schema e panoramica degli studi clinici sulla progeria
- Le delezioni Δ35 e Δ50 interrompono i "punti dolci" modificati da O-GlcNAc, esclusivi della coda della lamina A: implicazioni per la (dis)regolazione metabolica della lamina A
- Identificazione delle mutazioni causali nella progeria atipica mediante sequenziamento dell'esoma
- Sviluppo di un immunodosaggio ultrasensibile per la quantificazione della progerina in matrice
- Aterosclerosi nella progeria: approfondimenti da nuovi modelli di topi con espressione di progerina ubiquitaria e specifica delle VSMC
- Chiarimento dell'attività proteolitica di ZMPSTE24 umano e mutazioni della malattia
- Analisi preclinica di sostanze chimiche derivate da JH4 per il trattamento della sindrome di progeria di Hutchinson-Gilford
- La vitamina D riduce l'espressione della progerina e migliora i difetti cellulari dell'HGPS
- Repressione del percorso antiossidante NRF2 nell'invecchiamento precoce
- Metaboliti degli sfingolipidi e fenotipo HGPS
- Effetti terapeutici dell'mRNA della telomerasi umana sui fibroblasti derivati da pazienti con sindrome di Hutchinson-Gilford Progeria
- Sindrome di progeria atipica di Hutchinson-Gilford
- Manifestazioni oftalmiche della progeria
- Menarca nella Progeria
- La senescenza prematura nelle cellule della sindrome di Hutchinson-Gilford Progeria deriva dall'attivazione di p53 in risposta allo stress della replicazione
- L'induzione del microRNA-29 porta a un fenotipo progeroide nei topi
- Risultati motori grossolani e fini in una piccola coorte di bambini con sindrome di progeria classica di Hutchinson-Gilford
- Substrati micromodellati per accelerare l'invecchiamento patologico delle cellule muscolari lisce
- Bassi livelli di progerina determinano la deplezione del tessuto adiposo nel tempo
- Sindrome progeroide atipica dovuta a una mutazione nel dominio coiled-coil della lamina A
- Relazione tra compromissioni selezionate dell'ampiezza del movimento (ROM) degli arti inferiori (LE) e prestazioni fisiche ed età nella sindrome di Hutchinson-Gilford Progeria
- Interazione funzionale e topologica della proteina telomerica AKTIP con le lamine
- Aggiornamento sull'impatto degli inibitori della farnesilazione sulla sopravvivenza nella sindrome di Hutchinson-Gilford Progeria
- La proteina dell'involucro nucleare Luma è superflua per la normale funzione cardiaca
- Isoforma Δ133p53 come nuovo bersaglio terapeutico per la sindrome di Hutchinson-Gilford Progeria
- La mutazione che abolisce il sito di scissione ZMPSTE24 nella prelamina A causa un disturbo progeroide
- Basso NO: percorso comune nell'invecchiamento normale e nella progeria? Batteri ossidanti l'ammoniaca nel microbioma della pelle umana come agente antinfiammatorio
- Progeria e dermatologia: una storia dimenticata?
- Analisi della trascrizione dei cheratinociti postnatali precoci, degli osteoblasti e degli osteociti dei topi transgenici con sindrome di Hutchinson-Gilford Progeria
- Confronto dell'efficacia scheletrica del trattamento su un modello murino di Progeria G608G
- Manifestazioni dentali e craniofacciali della sindrome di Hutchinson-Gilford Progeria: uno studio longitudinale
- MicroCT con contrasto migliorato (CEuCT) per il monitoraggio delle proprietà strutturali della cartilagine e della composizione biochimica in un modello murino di Progeria G608G
- Screening farmacologico sulla sindrome di Hutchinson-Gilford Progeria utilizzando cellule staminali pluripotenti indotte
Il terzo giorno si è addentrato più a fondo nella biologia e fisiologia cellulare. La sessione mattutina intitolata Molecular and Cellular Mechanisms in HGPS and Aging è stata moderata da Maria Eriksson, PhD (Karolinska Institutet, Svezia). Robert Goldman, PhD (Northwestern University, USA) ha iniziato la giornata esaminando le isoforme della lamina nucleare nella lamina nucleare e lo sviluppo di una tecnica di microscopia 3D a super risoluzione.
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Il dott. Frank Rothman, organizzatore del workshop, pone una domanda.
Katherine Wilson, PhD (Johns Hopkins School of Medicine, USA) ha presentato il suo lavoro sull'enzima OGT che aggiunge una molecola di zucchero alle proteine bersaglio ed è essenziale per tutte le cellule. Giovanna Lattanzi, PhD (CNR Institute for Molecular Genetics, Italia) ha presentato le sue scoperte secondo cui l'acido retinoico e la rapamicina aumentano il rapporto tra lamin A e prelamin A, salvando così il meccanismo di riparazione del DNA nella cellula. Gerardo Ferbeyre, MD, PhD (Université de Montréal, Canada) ha studiato la fosforilazione della serina 22 in interfase della lamin A mutante endogena nelle cellule HGPS mentre Colin Stewart, D Phil (Institute of Medical Biology, Singapore) si è concentrato su SUN1, una proteina che colpisce le cellule HGPS. Maria Eriksson, PhD ha concluso la sessione con il suo lavoro che esamina i potenziali effetti benefici del resveratrolo sul rimodellamento osseo nei topi HGPS. La sessione pomeridiana del terzo giorno, intitolata Emerging Therapeutics, è iniziata con Tom Misteli, PhD (NIH/National Cancer Institute, USA) che ha fornito una panoramica della ricerca di farmaci candidati per un potenziale trattamento. Francis Collins, MD, PhD ha condiviso risultati promettenti negli studi sui topi con il farmaco everolimus. Joseph Rabinowitz, PhD (Temple University, USA) ha presentato i primi passi nella ricerca sulla terapia genica. John Cooke, MD, PhD (Houston Methodist Research Institute, USA) ha concluso la sessione con una presentazione dinamica della terapia con RNA della telomerasi come nuova potenziale terapia.
Judy Campisi, PhD (Buck Institute, USA), Mark Kieran, MD, PhD (Dana Farber Cancer Institute, USA) e Francis Collins, MD, PhD hanno moderato la Summation of Meeting and Key Findings e hanno guidato una vivace discussione sul futuro della ricerca sulla progeria. Come degna conclusione della conferenza, Francis Collins, MD, PhD ha eseguito la canzone da lui scritta, Osare Sognare, inspired by a conversation he had with Sam Berns at TEDMED 2012.[vc_column width=”1/6″][vc_custom_heading text=”Attendees” font_container=”tag:h1|text_align:right” use_theme_fonts=”yes”]
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